A seguito di un evento sismico importante, gli interventi di demolizione e ricostruzione di tutti quegli edifici dichiarati inagibili divengono fondamentali per ripristinare la sicurezza e la funzionalità delle strutture in esame. In questo contesto, l’adeguamento sismico ricopre un ruolo determinante, dal momento che coinvolge l’implementazione di particolari tecniche e materiali con l’obiettivo di rendere la nuova struttura più resistente ai terremoti.
In particolare, lo stato di progetto prevede i seguenti interventi principali:
– Demolizione e ricostruzione del tetto e del solaio di piano secondo;
– Consolidamento delle murature verticali tramite iniezioni e realizzazione di intonaco armato;
– Chiodatura degli incroci murari in presenza dei distacchi;
– Finiture strettamente connesse con le opere di consolidamento (pavimenti, rivestimenti, ecc.);
– Opere per il miglioramento energetico quali sostituzione infissi, isolamenti termici, pannelli solari e fotovoltaici.
L’intero processo di demolizione, ricostruzione e successivo adeguamento sismico si delinea come una risposta strategica per fronteggiare gli impatti di un evento sismico, contribuendo alla sicurezza delle nuove strutture nell’ambito della ricostruzione post-sismica.